tag:blogger.com,1999:blog-63614036524105074652024-03-12T07:01:54.399+01:00Sandro & CristinaLe nostre foto - I nostri viaggi e qualche informazione in più!!!Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.comBlogger180125tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-88616011248329795992024-02-12T18:16:00.004+01:002024-02-12T18:16:49.467+01:00Trento - Castello del Buonconsiglio<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifoadY8EODXEQjPMpOzbANgA7XNOX7eIhOYg5Ys9pGjzoAW9KM1EZXY4gbr8u-fu6mJ4oBXdlLmDF4WpDVaaRKv3FlmQrfaMpUb_3AsTogMPf3LMd3GF9wLcQrYh8NcWyfpIF_eYzn5Bd6EZ3MYKedt2EZE7NxuElu8Z7HihAcrgbHefQ2mzK1dzbjBxc/s3456/IMG_4838a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifoadY8EODXEQjPMpOzbANgA7XNOX7eIhOYg5Ys9pGjzoAW9KM1EZXY4gbr8u-fu6mJ4oBXdlLmDF4WpDVaaRKv3FlmQrfaMpUb_3AsTogMPf3LMd3GF9wLcQrYh8NcWyfpIF_eYzn5Bd6EZ3MYKedt2EZE7NxuElu8Z7HihAcrgbHefQ2mzK1dzbjBxc/w640-h426/IMG_4838a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il Castello del Buonconsiglio è uno degli edifici più conosciuti di Trento e uno tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige, grazie alla sua bellezza e alla sua storia legata al Concilio di Trento. Dal XIII secolo fino alla fine del XVIII residenza dei Principi vescovi di Trento,
è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro
una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla
città. Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica; all'estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all'interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più notevoli cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo italiano. Il Magno Palazzo è l'ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Clesio (1485-1539); conserva un importante ciclo pittorico manierista in eccellente stato di conservazione. Alla fine del Seicento risale invece la barocca Giunta Albertina.</div><p></p><p>Fonte Wikipedia <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-35217117038977080862024-01-28T11:24:00.004+01:002024-01-28T11:25:51.501+01:00Giordania - Amman - Teatro Romano<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCaUu08oRuzx7RPxnUQv9nWWeDHnwhkWgwXIyMk5TECANxYSmW-MwY4b0hVMAwVZ8bg2eHJOoqMEfTffaEuW0ltqgG7_IntrqqVnwXfP72N165HRQQC1Gg9F7NOqOczhtFdf4hKNFIME8VOlhaW2syGpu1KXL5nwtu4omAjk9kMaRWksxfvvwmXurTIZY/s3456/IMG_2031b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCaUu08oRuzx7RPxnUQv9nWWeDHnwhkWgwXIyMk5TECANxYSmW-MwY4b0hVMAwVZ8bg2eHJOoqMEfTffaEuW0ltqgG7_IntrqqVnwXfP72N165HRQQC1Gg9F7NOqOczhtFdf4hKNFIME8VOlhaW2syGpu1KXL5nwtu4omAjk9kMaRWksxfvvwmXurTIZY/w640-h426/IMG_2031b.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Questo teatro magnificamente restaurato è la testimonianza più grandiosa
e spettacolare della Filadelfia romana, e per molti visitatori
stranieri costituisce la punta di diamante di Amman. Scavato nel
versante settentrionale di una collina, ha 6000 posti a sedere. Il
momento migliore per scattare fotografie è il mattino, quando la luce è
particolarmente tenue, anche se la vista che si gode dall’alto del
teatro subito prima del tramonto è altrettanto spettacolare. Il teatro,
edificato probabilmente nel II secolo d.C. sotto l’imperatore Antonino
Pio (in carica 138-161 d.C.), è disposto su tre ordini: le autorità
occupavano i posti più vicini alla scena, ai militari era riservato il
settore centrale, mentre il popolo sedeva nei posti più in alto. I
teatri dell’epoca spesso avevano anche una valenza religiosa: la piccola
nicchia sopra l’ultima fila di posti ospitava una sta- tua della dea
Atena (oggi custodita nel Museo della Giordania), che rivestiva un ruolo
importante nella vita religiosa della città.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/giordania/amman/poi/teatro-romano">www.lonelyplanetitalia.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-45336159498213467142023-12-22T14:13:00.001+01:002023-12-22T14:14:18.297+01:00Lombardia - Livigno<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAw25xnq_m61fI79P2Rqo50O6-C8KUvo5NqgMZGnMeUIZ63O0hNmVdKTrUpia_UhDOQMlt3VBM-Rrf46fmX3UBrnQX1VZYGM1i3xrrzZsHcKQhyjINhbu2jpnxJYdM8AXff-fv7a98AGrOaQsOojXxo44hqvsVExELzXiptpwiX8ZbflWmEnjviJAACAI/s4128/20231202_100642-001a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2752" data-original-width="4128" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAw25xnq_m61fI79P2Rqo50O6-C8KUvo5NqgMZGnMeUIZ63O0hNmVdKTrUpia_UhDOQMlt3VBM-Rrf46fmX3UBrnQX1VZYGM1i3xrrzZsHcKQhyjINhbu2jpnxJYdM8AXff-fv7a98AGrOaQsOojXxo44hqvsVExELzXiptpwiX8ZbflWmEnjviJAACAI/w640-h426/20231202_100642-001a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span>In una splendida vallata dell’Alta Valtellina in Lombardia, a pochi passi dalla Svizzera, Livigno coniuga offerta turistica di alto livello e legame con il territorio, in una cornice naturalistica di grande valore ambientale e paesaggistico. </span><span>Per questo Livigno è la destinazione per le vacanze in montagna in Italia ideale per famiglie con bambini, coppie, sportivi e gruppi di amici, che qui possono trovare il perfetto mix tra relax, divertimento, buona cucina, sport e natura, in estate come in inverno. </span><span>Senza dimenticare l’offerta di strutture e servizi per l’allenamento in altura, che hanno reso Livigno il punto di riferimento per sportivi professionisti e amatoriali.</span></div><p></p><p><span>Fonte <a href="https://www.livigno.eu/">www.livigno.eu</a> <br /></span></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-77653066398748591022023-11-11T20:11:00.002+01:002023-11-11T20:12:31.920+01:00Alto Adige - Renon - Lago di Costalovara<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBABdFkZNB6MsM3mblDC3MNNY7OR8FMxawkUzOUhyphenhyphenBugFNjWpQo58bH3OgQw-9ja9mfoTROILxCgYfyy5CJYNN3e2hfndBCu3l8LJ7P2H6GRLBGBKiX_c35xCRZL_fjcCF_iYpWpjKGeliZc13gCENd1gUhEyZ1GIE_ADWntb9iyCNdV09UN9O52FIiWk/s3456/IMG_4530c.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="2304" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBABdFkZNB6MsM3mblDC3MNNY7OR8FMxawkUzOUhyphenhyphenBugFNjWpQo58bH3OgQw-9ja9mfoTROILxCgYfyy5CJYNN3e2hfndBCu3l8LJ7P2H6GRLBGBKiX_c35xCRZL_fjcCF_iYpWpjKGeliZc13gCENd1gUhEyZ1GIE_ADWntb9iyCNdV09UN9O52FIiWk/w426-h640/IMG_4530c.jpg" width="426" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il Lago di Costalovara (Wolfsgrubener See), che deve il suo nome
all'omonimo borgo, viene abbracciato da un fitto bosco che giunge fino
alla riva del lago. È raggiungibile lungo la strada che porta a
Soprabolzano e la frazione di Costalovara, a ca. 17 km di distanza da
Bolzano. Il lago, creatosi naturalmente due secoli fa, è stato
accresciuto in maniera artificiale per poter sfruttare più ampie riserve
d'acqua per azionare i mulini e le segherie nei dintorni. A causa
dell'assenza di immissionari naturali, nei periodi di siccità il Lago di
Costalovara è soggetto di un forte calo del livello dell'acqua. Per
questo motivo, da alcuni anni, una tubazione di 5 km preleva acqua dal
Rio d'Auna ed alimenta il lago. Il Rio Mulino che sfocia nell'Isarco, lo
prosciuga. Nei giorni caldi d'estate, il Lago di Costalovara è
un'amata meta per rilassarsi e godere un rinfrescante tuffo nell'acqua.
Sulla lingua di terra che sembra dividere il lago in due parti, si trova
un hotel. Secondo l'associazione ambientalista italiana Legambiente, il
Lago di Costalovara, assieme al famoso Lago di Braies in Val Pusteria, è
uno dei 10 laghi più puliti d'Italia. D'estate, la temperatura media
dell'acqua varia tra i 22 ed i 24° C. D'inverno invece, il lago è
ghiacciato ed offre quindi perfette condizioni per un giro con i
pattini.</div><p></p><p><a href="https://www.suedtirolerland.it/it/cultura-e-territorio/natura-e-paesaggio/laghi/lago-di-costalovara/">www.suedtirolerland.it</a> </p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-186220200419776372023-09-22T20:42:00.002+02:002023-09-22T20:43:23.945+02:00Marche - Mondavio - Rocca Roveresca<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilnC6-n2UMKxqHK5Ofn5Dj85oLfQOpbqBcKw98csLlrdfl7K8asvhN9qY7n-BqK2BXDN6TNNM6lwl-XOP8rPBQ1kZZ3JdPU-MPZySvRMo6hFPcewIUW92Y-6Y8Iw5fuveBvvdHl_IqOu1xrXXkkPYz5Mh-blfmz4lsMfJQ9-a1yykPlRupTuw2IoWkU78/s3456/IMG_0880a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilnC6-n2UMKxqHK5Ofn5Dj85oLfQOpbqBcKw98csLlrdfl7K8asvhN9qY7n-BqK2BXDN6TNNM6lwl-XOP8rPBQ1kZZ3JdPU-MPZySvRMo6hFPcewIUW92Y-6Y8Iw5fuveBvvdHl_IqOu1xrXXkkPYz5Mh-blfmz4lsMfJQ9-a1yykPlRupTuw2IoWkU78/w640-h426/IMG_0880a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Lungo la vallata del Cesano si trova l'imponente Rocca di Mondavio<b>,</b> sorta su una precedente costruzione per volere di Giovanni della Rovere. Francesco
di Giorgio Martini, lasciandola incompiuta, vi lavorò dal 1488 al 1501
anno della sua morte. Notevole è il mastio su base poligonale, con il
tipico giro di caditoie e merli. Insieme al mastio, torri e torrioni
avevano la funzione di offrire prospettive sfuggenti ai micidiali colpi
di bombarda, invece di contrastarli con grosse muraglie come si era
fatto fino ad allora. Questo ingegnoso apparato rimase tuttavia
inutilizzato, dato che dalla rocca non partì e non arrivò mai alcun
colpo di bombarda. Il museo, ubicato
all’ interno, si articola in due sezioni dedicate rispettivamente alle
armi antiche e alla rievocazione storica della vita del castello in età
rinascimentale. L’allestimento di diverse ambientazioni della rocca con
statue di cera, offre, soprattutto ai più piccoli, un divertente
spaccato dell’epoca rinascimentale. È possibile inoltre visitare le
antiche prigioni, la sala del forno, il deposito delle munizioni e la
stalla.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.turismo.marche.it/it-it/Cosa-vedere/Attrazioni/Rocca-Roveresca/6199">www.turismo.marche.it</a><br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-51952965060637699652023-08-21T14:56:00.004+02:002023-08-21T14:57:28.505+02:00Emilia Romagna - Cervia - Torre San Michele<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcUo3LTLuAgv7arsA8lRsz4ZY3Sug-RcYO6q9Okk22IxLXaVMGyt2yHdaBwtP3e7Z0OfJ-J1qEDIks1veRkfHWuZB9VBgOZxPP51MiMasBiAdN_BT8CuR10DE_707igDef4fJMcYyYduFdz5nEZM93Jq9srVann0shKvTXOaCPthqW9FJP7KpX3QMKzuU/s3456/IMG_1520b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcUo3LTLuAgv7arsA8lRsz4ZY3Sug-RcYO6q9Okk22IxLXaVMGyt2yHdaBwtP3e7Z0OfJ-J1qEDIks1veRkfHWuZB9VBgOZxPP51MiMasBiAdN_BT8CuR10DE_707igDef4fJMcYyYduFdz5nEZM93Jq9srVann0shKvTXOaCPthqW9FJP7KpX3QMKzuU/w640-h426/IMG_1520b.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Nel 1691 il conte Michelangelo Maffei,
che aveva già fatto costruire il Magazzino Torre per la conservazione
del sale, fece edificare questo poderoso edificio per difesa contro gli
attacchi pirateschi. Tesoriere di Romagna dal 1682 al 1706, Maffei fu
più attento alle esigenze della popolazione cervese rispetto ai suoi
predecessori. La principale funzione della Torre era di difesa: in cima vi era la piazza d’armi per segnalare assalti di briganti e saccheggiatori e per difendere la preziosa risorsa del sale, conservato nel Magazzino. A pianta quadrata con lato di 13,5 m, altezza di
22,5 m e muri di 3 m di spessore, la Torre era un vero e proprio
fortino, con numerose aperture, finestre e feritoie corredate di
armamenti a breve e lunga gittata. La Torre poteva inoltre ospitare le guardie che vi risiedevano e la
rendevano un edificio indipendente, dotato di camini, raccoglitori
esterni per l’acqua, docce, impianti di scarico e altre utilità. La Torre sembra essere ispirata ad un vecchio disegno di Michelangelo
Buonarroti, realizzato per difendere le aree costiere dello Stato
Pontificio e conservato presso gli archivi della Reverenda Camera
Apostolica. La Torre è intitolata a San Michele Arcangelo, santo protettore di Michelangelo Maffei, come testimonia la dedica nel bassorilievo marmoreo sopra la porta d’ingresso.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.turismo.comunecervia.it/it/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/torri-campanili/torre-san-michele#null">www.turismo.comunecervia.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-47590452005617617262023-07-14T21:11:00.006+02:002023-07-14T21:12:40.470+02:00Grecia - Mykonos - I Mulini<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5_5E8Y6xfq5taUgTNCTF3oA9m2Ymw2stDl_4BrczqxA_TiKgaGIsqdwr8GlRNSsnHzdCGTV99sF1Rrqgb-njfTYVt8ikbgEiNYKMyAECM7LoxbW66h_5vawkt3sIEWOgPf0qeo3bOv_3jLZKcaxriPnsvbfiTSjqwbv3HhX7bwAucbg7fZgY_BX2RT6Q/s3168/IMG_0693a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2112" data-original-width="3168" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5_5E8Y6xfq5taUgTNCTF3oA9m2Ymw2stDl_4BrczqxA_TiKgaGIsqdwr8GlRNSsnHzdCGTV99sF1Rrqgb-njfTYVt8ikbgEiNYKMyAECM7LoxbW66h_5vawkt3sIEWOgPf0qeo3bOv_3jLZKcaxriPnsvbfiTSjqwbv3HhX7bwAucbg7fZgY_BX2RT6Q/w640-h426/IMG_0693a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">I mulini si trovano principalmente sulle colline dell'isola di Mykonos e nel vecchio quartiere di Kastro. Si presentano con un classico stile greco,
i tetti sono di paglia e le mura spiccano con il loro bianco acceso.
Questi mulini sono una delle attrazioni più pittoresche e suggestive
dell'isola di Mykonos e col tempo sono diventati il simbolo di Mykonos,
ma per la maggior parte non è possibile visitare il loro interno, la
loro immensa bellezza può essere ammirata solo dall'esterno.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.vacanzegreche.com/blog/mykonos/da-non-perdere/i-mulini.aspx">www.vacanzegreche.com</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-48438580998495615252023-06-23T14:31:00.005+02:002023-06-23T14:31:50.388+02:00Giordania - Qasr Azraq - Castelli nel Deserto<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR9W0DfFUytfffRhESgjAvvMcMIMNwlv3VlCbcJ6UEQxWJZvHZIEfCv_dAlDGfaVDK2tcUXBFao9LEZCRUbSnfq9HM2Pvbcygc6xpAQjq82RUyuTDsDj2R6JJRBd439q4qYGnjoLmFDzFctDXwez_x2aDMht4Cr4SQb9HhUH3FqlQW2f1Gq3un4J9RHWk/s3456/IMG_1898a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR9W0DfFUytfffRhESgjAvvMcMIMNwlv3VlCbcJ6UEQxWJZvHZIEfCv_dAlDGfaVDK2tcUXBFao9LEZCRUbSnfq9HM2Pvbcygc6xpAQjq82RUyuTDsDj2R6JJRBd439q4qYGnjoLmFDzFctDXwez_x2aDMht4Cr4SQb9HhUH3FqlQW2f1Gq3un4J9RHWk/w640-h426/IMG_1898a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Qasr al-Azraq è una grande fortezza situata, oggi, nell'est della Giordania. Essa è uno dei castelli del deserto, ubicato nelle vicinanze della città di Azraq, circa a 100 km. da Amman. Il suo valore strategico derivava dalla vicina oasi, unica fonte
d'acqua in una vasta regione desertica. Il nome della fortezza e della
città associata provenivano da questa. Gli antichi romani furono i primi a fare un uso militare di questo sito, che chiamavano <i>Basie</i>, e successivamente al suo centro venne edificata una moschea. Essa assunse la forma attuale dopo una vasta ristrutturazione ed espansione realizzata dagli Ayyubidi nel XIII secolo, utilizzando la pietra di una locale cava basalto che rende il castello più scuro rispetto alla maggior parte degli altri edifici della zona. Più tardi, sarebbe stato utilizzato dalle forze armate dell'Impero ottomano durante il periodo in cui esso governò quell'area (XVII-XX secolo). Durante la rivolta araba, T.E. Lawrence fu ivi attivo nel 1917-18, un'esperienza che ha scritto nel suo libro <i>I sette pilastri della saggezza</i>. Il collegamento con la figura di Lawrence d'Arabia è stato uno dei principali poli di interesse del castello per i turisti</div><p></p><p>Fonte Wikipedia <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-54363038234812691722023-05-10T18:26:00.005+02:002023-05-10T18:27:39.892+02:00Ravenna - Biblioteca Classense<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik5i8lVmn224Orb7z3dzxHxy0oCneMsmYKGCepbCJgOrOvgnIhlJ2ltfPGxhFA8Xw5qg4lH2y9k6J_4LAn-7JB607luSuM6UjsdqGA9scZUnkqN8qPoekYo2smkta8iATQFN2_Q0jtnhsvUfLMYk7WBo0eesznW3vpUNBchmj5sKvT_E4ZqcdLpDok/s3456/IMG_1690b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3456" data-original-width="2304" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik5i8lVmn224Orb7z3dzxHxy0oCneMsmYKGCepbCJgOrOvgnIhlJ2ltfPGxhFA8Xw5qg4lH2y9k6J_4LAn-7JB607luSuM6UjsdqGA9scZUnkqN8qPoekYo2smkta8iATQFN2_Q0jtnhsvUfLMYk7WBo0eesznW3vpUNBchmj5sKvT_E4ZqcdLpDok/w426-h640/IMG_1690b.jpg" width="426" /></a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dal 2002 la Biblioteca Classense è affidata in gestione ad una Istituzione appositamente costituita. L’Istituzione, che gode di autonomia
gestionale e scientifica, è un organismo strumentale costituito dal
Comune di Ravenna per la gestione della Biblioteca Classense,
dell’Archivio Storico Comunale, dell’Emeroteca, del Museo del
Risorgimento e delle biblioteche comunali di qualsiasi tipologia e
titolarità che entreranno a far parte del Sistema Bibliotecario Urbano
del territorio comunale di Ravenna.</div><div class="wpb_text_column wpb_content_element"><div class="wpb_wrapper"><div id="txt"> </div><div id="txt"> Fonte <a href="https://www.classense.ra.it/istituzione/">www.classense.ra.it</a> </div>
</div>
</div>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-34377334062991334922023-04-08T18:11:00.002+02:002023-04-08T18:12:10.385+02:00Turchia - Lago Salato - Tuz Gölü<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVDsUAp1nO2W5sSXKCDiSNW9NU2_uu6ars9gSJBze6VyRw6cLFRnJJ9xbF_miCESRSrLEtxT-V-nknotREr0oI62LlZDis--qLYk6piPziBiNdUOn3J4Hp11PAvfllzV1G8MQs00qoUQ2bUDpF7-lPS0IPK1SQvSN_oLT-j6GSPNYS2YYmrPVSS8e9/s3456/IMG_6831b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVDsUAp1nO2W5sSXKCDiSNW9NU2_uu6ars9gSJBze6VyRw6cLFRnJJ9xbF_miCESRSrLEtxT-V-nknotREr0oI62LlZDis--qLYk6piPziBiNdUOn3J4Hp11PAvfllzV1G8MQs00qoUQ2bUDpF7-lPS0IPK1SQvSN_oLT-j6GSPNYS2YYmrPVSS8e9/w640-h426/IMG_6831b.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Tuz Gölü in turco, è un lago salino e tettonico che occupa un'area enorme nel piano centrale arido dell'Anatolia; con i suoi 1500 chilometri quadrati di superficie, è il secondo lago più grande della Turchia dopo il Lago di Van. Non è soltanto il lago salato più grande della Turchia,
ma anche è uno dei più grandi del mondo pure. Il lago è situato a circa
905 metri sul livello del mare a 105 chilometri nordest di Konya, 150 chilometri sud-est di Ankara, e vicino alla provincia di Aksaray.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.allaboutturkey.com/ita/tuz-lake.html">www.allaboutturkey.com</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-53787242976224257992023-03-13T15:19:00.003+01:002023-03-13T15:19:41.283+01:00Oman - Forte di Nizwa<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvfHA__biG3PJVghI0EdcQrF1pPKWFK_hKom8OvwZEOGN_x1Wiyw4gBKWeFES983lLuYhjcXy1tzQTknHJ6iYbF3jdnbtD0JtDhxdpV6WzZrWF6x2BAPSvlc7fmzIhMMok3lB_YV8uVqD9fqsvwoy-S-HSUb3SZojIGUTvhkN6MakO1ZtqFTsl_UBy/s3456/Oman%20-%20Forte%20di%20Nizwa.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvfHA__biG3PJVghI0EdcQrF1pPKWFK_hKom8OvwZEOGN_x1Wiyw4gBKWeFES983lLuYhjcXy1tzQTknHJ6iYbF3jdnbtD0JtDhxdpV6WzZrWF6x2BAPSvlc7fmzIhMMok3lB_YV8uVqD9fqsvwoy-S-HSUb3SZojIGUTvhkN6MakO1ZtqFTsl_UBy/w640-h426/Oman%20-%20Forte%20di%20Nizwa.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il forte di Nizwa, costruito nel 1650 per volontà del Sultan Bin Saif,
appartenente alla dinastia Yaruba degli Imam dell’Oman, rappresenta il
monumento nazionale più visitato dell’Oman.Il forte fu edificato in una
posizione strategica in modo tale da poter difendere la città di Nizwa,
dalle frequenti razzie del passato. La parte principale del forte è la
sua enorme torre a forma di tamburo che si innalza a 30 metri dal suolo e
ha un diametro di 36 metri, mentre le pareti arrotondate e robuste,
furono progettate per resistere a feroci raffiche di mortaio. Inoltre la
presenza di cannoni in vari punti dell’edificio, rendevano praticamente
impossibile un attacco a sorpresa e fornivano quindi una copertura a
360° gradi della campagna circostante. Bisogna aggiungere che oltre alle
armi da fuoco, vi erano anche diversi ostacoli e trappole, che il
nemico doveva superare, come la minaccia dell’olio bollente, versato
attraverso i pozzetti che si aprivano direttamente sopra ogni serie di
porte. Infine il forte fu edificato sopra un ruscello sotterraneo, che
assicurava un importante rifornimento d’acqua, in caso di prolungato
assedio. Assolutamente da visitare!</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.goworld.it/video/go-asia-forte-di-nizwa-il-monumento-nazionale-piu-visitato-delloman/">www.goworld.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-53980116687854324112023-02-15T12:21:00.006+01:002023-02-15T12:22:13.767+01:00Stati Uniti - Utah - Bryce Canyon National Park<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcdZb7b66JHelRlJBwofmD_0fu1LoUZ0oLg_YTasEHislLfuPBFTMBAr83Tt7x9H3JNB0ZD5uxwMnJXovBcLad2mfiG0hc5IlLcLoWkiOi-Tb3dhWP--nkqwg_e4bEpq5iVLltZ9wups6Ms9lliRaC49Wl1x5ees_BqLNoG_luMsgVb0O0dr3MJUyC/s3456/IMG_9454a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcdZb7b66JHelRlJBwofmD_0fu1LoUZ0oLg_YTasEHislLfuPBFTMBAr83Tt7x9H3JNB0ZD5uxwMnJXovBcLad2mfiG0hc5IlLcLoWkiOi-Tb3dhWP--nkqwg_e4bEpq5iVLltZ9wups6Ms9lliRaC49Wl1x5ees_BqLNoG_luMsgVb0O0dr3MJUyC/w640-h426/IMG_9454a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il parco nazionale del Bryce Canyon è un piccolo parco nazionale situato nel sud-ovest degli Stati Uniti nello stato dello Utah. L'area protetta comprende il celebre Bryce Canyon che, nonostante il nome, non è propriamente un canyon ma un enorme anfiteatro originatosi dall'erosione del settore orientale dell'Altopiano di Paunsaugunt. Il Bryce Canyon è celebre per i caratteristici pinnacoli, gli <i>hoodoos</i>, prodotti dall'erosione delle rocce sedimentarie
fluviali e lacustri, erosione dovuta all'azione di acque, vento e
ghiaccio. Le rocce hanno un'intensa colorazione che varia dal rosso,
all'arancio al bianco. Il Bryce ha una superficie di 145 km² ed un'altitudine che varia tra 2400 m e 2700 m. I primi colonizzatori del canyon furono i mormoni che si insediarono a partire dal 1850, e fu chiamato così grazie a Ebenezer Bryce che si insediò in questa area nel 1875. L'area venne proclamata monumento nazionale nel 1924 e istituito come Parco nazionale del Bryce Canyon nel 1928.</div><p></p><p>Fonte Wikipedia <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-8033609868004301182023-01-21T15:54:00.002+01:002023-01-21T15:55:30.692+01:00Spagna - Minorca - Necropoli di Cala Morell<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBxm7lvVyx6hfhXiKfbbacnfZqSKi5tlSNMVwGx9I-7BesxRNTxQS-2CE2522rZ8u6AGkDoA_Nunbx-MsGTFInGBa59_gVtImeXjv9hFn2eMCWlgf-bnCYOweDi4WdrtdInxAflXVEdnY-_TAaJDzZYkSrfJdFbUaMprhpXeLpMWZMkrPfQkViv4L2/s3456/IMG_1847a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBxm7lvVyx6hfhXiKfbbacnfZqSKi5tlSNMVwGx9I-7BesxRNTxQS-2CE2522rZ8u6AGkDoA_Nunbx-MsGTFInGBa59_gVtImeXjv9hFn2eMCWlgf-bnCYOweDi4WdrtdInxAflXVEdnY-_TAaJDzZYkSrfJdFbUaMprhpXeLpMWZMkrPfQkViv4L2/w640-h426/IMG_1847a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Minorca è piena di grotte scavate nella roccia, ma la Necropoli di Cala Morell è probabilmente la più spettacolare dell'isola. Utilizzata come cimitero dall'epoca pretalaiotica fino al II secolo d.C, la Necropoli di Cala Morell ha oltre 14 grotte scavate nella roccia. Entrando nelle caverne vedrete, in ognuna di loro, degli aspetti
peculiari: un terreno pianeggiante o con dislivelli, una stanza singola o
con colonne che delimitano i differenti spazi, ecc. Le facciate delle grotte hanno delle proprie caratteristiche, povere di decorazioni o abbellite da rilievi architettonici.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.scopriminorca.com/necropoli-cala-morell">www.scopriminorca.com</a><br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-46367479047094561822022-12-28T19:25:00.002+01:002022-12-28T19:26:28.017+01:00Marche - Camerano - Grotta Ricotti<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdsJITPRsowo7_QEJ2NFT3UZwNAB2zownbtWB9OxRc27a2nDUyjjGlVxwA8bxKd7RgrFQWLYdOobzW7JBjgDocc0mlSpscOaF-WvcdvwZC_4oyQzlTKOTjHYoaAh8s4h7dskexmBBVSXy18kF383F-BLWUygBvcFHJisoh2Y6xTHF2_GSg1iH0hG-W/s3456/IMG_0257a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdsJITPRsowo7_QEJ2NFT3UZwNAB2zownbtWB9OxRc27a2nDUyjjGlVxwA8bxKd7RgrFQWLYdOobzW7JBjgDocc0mlSpscOaF-WvcdvwZC_4oyQzlTKOTjHYoaAh8s4h7dskexmBBVSXy18kF383F-BLWUygBvcFHJisoh2Y6xTHF2_GSg1iH0hG-W/w640-h426/IMG_0257a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span class="ff1 cf4 fs24">La Grotta
Ricotti è uno degli ambienti più interessanti del complesso ipogeo
cameranese, sia per il suo aspetto inequivocabile di chiesa sotterranea,
confermato anche dalla tradizione orale locale, sia per la sua
ubicazione all’interno della rupe denominata “Sassòne” al di sotto dei
resti della chiesa di Sant’Apollinare di memoria ravennate, anteriore
all’anno Mille, annessa al castello medioevale.</span><span class="fs24 ff1 cf4"> Suggestivi
sono anche i particolari architettonici di questa grotta, interamente
scavata nella rupe che consentono confronti con altri antichi ipogei
dell’area mediterranea ed in particolare con i romitori dei monaci
Basiliani. Richiama quest’ultimo confronto la presenza sulla volta di
una croce greca inscritta in un cerchio, il tutto a bassorilievo.</span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span class="fs18 cf1 ff1">Fonte <a href="http://www.grottedicamerano.it/ricotti.html">www.grottedicamerano.it</a><br /></span></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-1624606976539876962022-11-27T20:55:00.006+01:002022-11-27T20:56:11.385+01:00Marocco - Rabat - Torre di Hassan<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkBRgJ2pnAYnQIdC86Ho1Jz8QE6_1zaceM2CjWDcBToCiLk8o1HI7J9yyMcAxjiiqJOk02mS1uflRsue-FewXNmkY2BsYmuXefAQ42k9ip6NjllXBpd_1dEB53nYiUTD2Kp6zmuTCtxnYJzAe4AziiUwoXorWaZPg0ZRQajM6LwrPYH2eMyRZY5kcH/s2496/Rabat%20-%20Torre%20Hassan.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1664" data-original-width="2496" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkBRgJ2pnAYnQIdC86Ho1Jz8QE6_1zaceM2CjWDcBToCiLk8o1HI7J9yyMcAxjiiqJOk02mS1uflRsue-FewXNmkY2BsYmuXefAQ42k9ip6NjllXBpd_1dEB53nYiUTD2Kp6zmuTCtxnYJzAe4AziiUwoXorWaZPg0ZRQajM6LwrPYH2eMyRZY5kcH/w640-h426/Rabat%20-%20Torre%20Hassan.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: xx-small;">La torre di Hassan, è il minareto di una moschea rimasta incompleta, nonché uno dei simboli storici più visitati di Rabat, in Marocco. Commissionata nel 1195, per ordine del califfo Abu Yusuf Yaqub al-Mansur,
la torre doveva essere il più grande minareto del mondo insieme alla
moschea, anch’essa ideata per essere la più grande del mondo, ma nel
1199 i lavori si interruppero a causa della morte del califfo. Di conseguenza, la torre raggiunse soltanto i 44 metri, ovvero circa
la metà dell’altezza prevista di 86 metri e la moschea fu lasciata con
solo una piccola parte delle numerose mura e colonne che dovevano essere
innalzate. La torre, secondo alcune tradizioni, fu progettata da un astronomo e
matematico di nome Jabir ibn Aflah, che avrebbe dovuto anche progettare
la torre gemella di Hassan, ovvero la Giralda di Siviglia ad Al Andalus
(l’odierna Spagna).</span></div><p></p><p><span style="font-size: xx-small;">Fonte <a href="https://www.goafrique.it/la-famosa-torre-hassan-rabat/">www.goafrique.it</a> <br /></span></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-80405904311790832092022-10-22T16:40:00.005+02:002022-10-22T16:41:18.795+02:00Cesenatico - Porto Canale Leonardesco<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCQnhmEJ4Hlq4tGd9ubC0pYwFDUeaetkxdQB6ZzaFKPx3SXDwudfRA97U0wtfvhnuufCuhSQrOxFwqiJVcS9MK0TSsTE_PmGYWVj2CkbHu0ZvMCowzN9GZUTvjhyzZTtbl9inhJAMDAEQmrcEz0wkuar_4FjcGxr0WoNwrRT5PLnBwyS2f7GJNEDjU/s3456/IMG_1281b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCQnhmEJ4Hlq4tGd9ubC0pYwFDUeaetkxdQB6ZzaFKPx3SXDwudfRA97U0wtfvhnuufCuhSQrOxFwqiJVcS9MK0TSsTE_PmGYWVj2CkbHu0ZvMCowzN9GZUTvjhyzZTtbl9inhJAMDAEQmrcEz0wkuar_4FjcGxr0WoNwrRT5PLnBwyS2f7GJNEDjU/w640-h426/IMG_1281b.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il Porto Canale è l’asse principale attorno al quale sorge il centro
storico di Cesenatico, e sulle cui banchine si svolge ancora la vita
sociale e la passeggiata di cittadini e turisti. Il porto, nel suo
tratto più interno, ricalca ancora le linee disegnate nel 1502 da
Leonardo Da Vinci, chiamato da Cesare Borgia a suggerire interventi
migliorativi all’approdo preesistente. Lungo il porto sorgono ancora
monumenti e luoghi di rilievo: la piazza Pisacane con il monumento a
Giuseppe Garibaldi e la sua solenne iscrizione; l’ottocentesca
pescheria, dietro alla quale si apre la piazzetta delle Erbe e poi la
piazzetta delle Conserve; la piazza Ciceruacchio, dove è tracciato il
perimetro dell’antica Torre Pretoria che un tempo difendeva il porto
dalle fuste dei pirati barbareschi; i resti delle originarie banchine
con le palafitte. Nel tratto più recente, nei pressi del faro, le
imponenti porte vinciane difendono oggi il centro abitato dalle
mareggiate: una realizzazione di moderna tecnologia condotta
sull’esempio dei progetti leonardeschi. Il tratto più interno del Porto
Canale ospita il MUSEO GALLEGGIANTE DELLA MARINERIA . Quale punto
cruciale del paese, molteplici sono le manifestazioni che hanno qui
luogo: feste e sagre gastronomiche, la Cuccagna dell’Adriatico, il
Presepe della Marineria ecc.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://visitcesenatico.it/pointofinterests/porto-canale-leonardesco/">www.visitcesenatico.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-28313173804489348222022-09-19T13:59:00.002+02:002022-09-19T14:00:45.179+02:00Alto Adige - Lago di Anterselva<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX4p9Z_OxXaSgUGpOJ8b_sOMHvfw5BfpmWUB_KYvoVlUq6fopH232hGZTTrjCUb3jSAjoUHG0B0pzEocXbabbBILMSb6Z7yMe18ikmXbq-tmwI_0OUhPLOZ9RQR7vIf4mjvzjGhDGHT5yXMZyoDKpJEF2_JLrwWP02M6EqlH9cfCkoCeDxqQFWgT5D/s3456/IMG_1017c.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX4p9Z_OxXaSgUGpOJ8b_sOMHvfw5BfpmWUB_KYvoVlUq6fopH232hGZTTrjCUb3jSAjoUHG0B0pzEocXbabbBILMSb6Z7yMe18ikmXbq-tmwI_0OUhPLOZ9RQR7vIf4mjvzjGhDGHT5yXMZyoDKpJEF2_JLrwWP02M6EqlH9cfCkoCeDxqQFWgT5D/w640-h426/IMG_1017c.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il Lago di Anterselva costituisce lo scenario più spettacolare dell'omonima valle nella provincia di Bolzano. Questo lago alpino, incastonato tra le meravigliose vette del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina
e caratterizzato da acque con riflessi verde-turchese, è situato a
1.642 metri di altitudine e rappresenta una delle mete più popolari
della Val Pusteria. Sebbene le sue dimensioni lo rendano il terzo lago
naturale più grande dell'Alto Adige, un percorso permette di effettuarne
il giro completo. L'attacco del sentiero del Lago di Anterselva in Val
Pusteria, si trova nelle sue immediate vicinanze, presso il parcheggio
della baita Tirolerhütte. È possibile iniziare l'escursione intorno al
lago anche dal parcheggio del Centro Biathlon, situato a soli 4 minuti a
piedi. Seguite le indicazioni in senso orario. Il sentiero naturalistico
è costellato da numerosi pannelli informativi sapientemente allestiti,
che illustrano la flora e la fauna locale, le differenze tra le varietà
di pigne e i tipi di roccia, spiegando inoltre che cosa succede durante
una valanga, e quali specie di pesci popolano le acque del lago. Qui
troverete sicuramente molte risposte interessanti alle vostre domande.
La durata del percorso è di circa 1,5 - 2 ore ed è adatto ad adulti e
bambini, in quanto percorribile anche con i passeggini.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.anterselva.net/lago-di-anterselva/">www.anterselva.net</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-37107622048562076032022-08-23T14:18:00.002+02:002022-08-23T14:18:57.038+02:00Stati Uniti - Arizona - Horseshoe Bend<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnKYOvvKuUSBKAMmTydoDH6ov6sw7CyiPn0Njdkv8c8yKuqH4WV6IdOdObIts45TgCQBGi8048od3mqJALB_VKLYIEMt1Tebl2sqKDxc-yBX_7abCFtpMsm20IY7vN76kdlcxjb9gdfl5PK3bWTAFi8zcfeLIFpXO71sUHnmeiOZZELlJlD1CoHiVQ/s3456/IMG_9248c.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnKYOvvKuUSBKAMmTydoDH6ov6sw7CyiPn0Njdkv8c8yKuqH4WV6IdOdObIts45TgCQBGi8048od3mqJALB_VKLYIEMt1Tebl2sqKDxc-yBX_7abCFtpMsm20IY7vN76kdlcxjb9gdfl5PK3bWTAFi8zcfeLIFpXO71sUHnmeiOZZELlJlD1CoHiVQ/w640-h426/IMG_9248c.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Horseshoe Bend è un meandro a forma di ferro di cavallo del fiume Colorado River vicino alla città di Page (Arizona), da cui dista circa 6 km. Viene talvolta considerato parte del Grand Canyon
(in alcuni casi è stato anche ribattezzato “East Rim of the Grand
Canyon”) tuttavia si tratta di un’attribuzione erronea visto che è in
realtà parte del Glen Canyon, un altro canyon vicino a Page, e non del Grand Canyon, da cui dista 2 ore e mezzo di macchina circa (South Rim).</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.viaggi-usa.it/visitare-horseshoe-bend/">www.viaggi-usa.it</a><br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-359746898717341212022-07-17T20:02:00.001+02:002022-07-17T20:03:14.039+02:00Egitto - Tempio di Philae<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibLWlDjrJpr2hgts4JhpNtWJGhBgLdXGiN_EebgE1ciHpcBwXDTte3aWda5R6psoNrJR2mpWZB5ofO225t3K3n2MAQCFBzW1QIQi1VG1JYcbs6r46C9cfUW-RFrax_LtAW2K0PcXztQanjlLqgMbQVUe_i3t1aSkPLnXfN91GF1MbqZP_9ic_WVEZ4/s1600/IMG_1547a.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1066" data-original-width="1600" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibLWlDjrJpr2hgts4JhpNtWJGhBgLdXGiN_EebgE1ciHpcBwXDTte3aWda5R6psoNrJR2mpWZB5ofO225t3K3n2MAQCFBzW1QIQi1VG1JYcbs6r46C9cfUW-RFrax_LtAW2K0PcXztQanjlLqgMbQVUe_i3t1aSkPLnXfN91GF1MbqZP_9ic_WVEZ4/w640-h426/IMG_1547a.JPG" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il monumento più antico risale all'epoca della XXV dinastia, consacrato
solo successivamente a Iside con la costruzione del magnifico tempio che
occupa tuttora gran parte dell'isola. All'interno del recinto del
complesso templare è stato incluso anche un "Mammisi" (la Casa della
Nascita) ed una piccola cappella dedicata ad Osiride, sposo della dea.
Attraverso il primo pilone, fatto erigere da Nectanebo II, si accede
all'anticortile che è delimitato da un colonnato e dalla struttura del
Mammisi. Da una scalinata si arriva alla porta del secondo pilone e da qui si
entra poi nella sala ipostila, composta da dieci colonne, edificata da
Tolomeo IX Evargete II. Dopo aver attraversato altre stanze si raggiunge
il cuore del tempio: il santuario.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://italiano.memphistours.com/Egitto/Guida/Aswan/wiki/Il-Tempio-di-File">www.italiano.memphistours.com</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-30121607149539724892022-06-18T14:14:00.005+02:002022-07-17T20:04:43.182+02:00Sirmione - Grotte di Catullo<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt4L1vGpxnquUThfT-_cMRIS7w2y6YAyEMFvu5C91B29SjITaIXCiYzZ1B1qIW1WU8Ii-AsQR_dMIWyhGQDYw01mMxiWGM2z6aqkd3yw8PuniSVuit-UVkm0x8wsGYJKiF8ImFQli_ibY-MXw0jRvHz-nXqZ3mpZ45Esw6G4jalHnDUgmstDU0hs_N/s1600/Sirmione%20-%20Grotte%20di%20Catullo(3)a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt4L1vGpxnquUThfT-_cMRIS7w2y6YAyEMFvu5C91B29SjITaIXCiYzZ1B1qIW1WU8Ii-AsQR_dMIWyhGQDYw01mMxiWGM2z6aqkd3yw8PuniSVuit-UVkm0x8wsGYJKiF8ImFQli_ibY-MXw0jRvHz-nXqZ3mpZ45Esw6G4jalHnDUgmstDU0hs_N/w640-h426/Sirmione%20-%20Grotte%20di%20Catullo(3)a.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: justify;">L'area archeologica delle Grotte di Catullo conserva al suo interno i
resti di una delle maggiori ville residenziali dell'Italia
settentrionale. Collocata in una posizione eccezionale, sulla punta
della penisola di Sirmione, domina dall'alto dello sperone
roccioso l'intero bacino del Lago di Garda. La villa occupa un'area di circa 2 ettari ed è circondata da uno storico uliveto composto da oltre 1500 piante. All'interno
dell'area archeologica, dal 1999 è aperto il piccolo ma rilevante Museo
archeologico di Sirmione, che espone reperti provenienti da Sirmione e
da alcuni siti del basso Garda.</p><p>Fonte <a href="http://www.grottedicatullo.beniculturali.it/">www.grottedicatullo.beniculturali.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-73175986641494914402022-05-24T20:31:00.004+02:002022-05-24T20:31:59.850+02:00Cambogia - Prasat Banteay Srei<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1FYVlp37_gNrCyhwypjanoPryMZ9Ubc5CyrAHAGq4NeygIEGzRY8OTrSZIXGybIsrvjHN_rwJtic3yJhx41GPsUJ4gLvGBM3femIO5dQpWPjvpilVMIZ7_KrVrhrC84-z3P0G8HQeX4lTHOvpQ9Z_0Fq9SBd3ItJoHcAjPlX7hl-pHMkksP68YYOV/s3456/Prasat%20Banteay%20Srei.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1FYVlp37_gNrCyhwypjanoPryMZ9Ubc5CyrAHAGq4NeygIEGzRY8OTrSZIXGybIsrvjHN_rwJtic3yJhx41GPsUJ4gLvGBM3femIO5dQpWPjvpilVMIZ7_KrVrhrC84-z3P0G8HQeX4lTHOvpQ9Z_0Fq9SBd3ItJoHcAjPlX7hl-pHMkksP68YYOV/w640-h426/Prasat%20Banteay%20Srei.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Banteay Srei è un tempio induista del X secolo d.C., situato in Cambogia. Il suo nome significa <i>Fortezza delle donne</i> ed è dedicato al dio indù Shiva. Si trova a circa 35 km dalla famosa area di Angkor, vicino alla collina di <i>Phnom Dei</i>, circa 25 km a nord-est del principale gruppo di templi di Yasodharapura (una della capitali dell'Impero Khmer che si sono succedute nel tempo) e dall'Angkor Thom. La maggior parte del tempio è costruito in arenaria
rossa e le colonne e le pareti interne presentano un numero incredibile
di accuratissime decorazioni ammirabili ancora oggi. Gli edifici stessi
sono miniature in scala, molto particolari nell'ottica degli standard
delle costruzioni khmer. Queste caratteristiche lo hanno reso
particolarmente popolare tra i turisti e lo hanno fatto definire "una
gemma preziosa" o "il gioiello dell'arte khmer"<sup> </sup>al di fuori del tempio si possono osservare poche rovine di quella che
doveva essere una piccola città sorta attorno al tempio, di nome
Isvarapura. In origine il tempio probabilmente si chiamava <i>Tribhuvanamahesvara</i> ed era dedicato ad un grande condottiero militare dell'epoca, in seguito assunse il nome attuale <i>Banteay Srei</i>,
probabilmente dovuto al grande numero di devata che sono posti come
guardiani del tempio in nicchie a lato delle porte e delle false porte.</div><p></p><p>Fonte Wikipedia <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-17639485287970174062022-04-10T13:56:00.006+02:002022-04-10T13:57:30.894+02:00Marche - Grotte di Frasassi<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvsVQDxzYQKAIhCZxQ8ynq9Fzm5UdPn9h5DEIJQBvyXBm9zYLQMjYSY1fFe1X6PhAJBGoC2Kw4gooSIgyJQMM4W_fpDRrnpBWTXB0UK2kMqDZE873sObus-ExPPi3-MGARibZjc1EgZ2tdWb_Mk5rHUTks-pr4UiwwEsrurOf-UDPiq2tyZ-pPGoE7/s3456/IMG_0505a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvsVQDxzYQKAIhCZxQ8ynq9Fzm5UdPn9h5DEIJQBvyXBm9zYLQMjYSY1fFe1X6PhAJBGoC2Kw4gooSIgyJQMM4W_fpDRrnpBWTXB0UK2kMqDZE873sObus-ExPPi3-MGARibZjc1EgZ2tdWb_Mk5rHUTks-pr4UiwwEsrurOf-UDPiq2tyZ-pPGoE7/w640-h426/IMG_0505a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Le Grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi<i>, </i>nel
comune di Genga, in provincia di Ancona. La scoperta delle Grotte
di Frasassi risale al 25 settembre 1971 ad opera del gruppo speleologico
del CAI di Ancona. Nel 1972 viene costituito dal comune di Genga
e dalla Provincia di Ancona il Consorzio Frasassi con l’obiettivo di
salvaguardare e valorizzare il complesso delle Grotte di
Frasassi. All’interno delle cavità carsiche si possono ammirare delle
sculture naturali formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel
corso di 190 milioni di anni grazie all’opera dell’acqua e della roccia.
L’acqua, scorrendo sul calcare, discioglie piccole quantità di calcare
e cadendo a terra, nel corso di uno stillicidio che dura millenni, le
deposita e forma delle concrezioni di notevoli dimensioni e di forme a
volte anche curiose. Queste si dividono in<i> stalagmiti</i> (colonne che crescono progredendo dal basso verso l’alto) e <i>stalattiti </i>(che invece scendono dal soffitto delle cavità).</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.turismo.marche.it/it-it/Cosa-vedere/Attrazioni/Le-Grotte-di-Frasassi/9888">www.turismo.marche.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-59530853919831913542022-03-29T21:24:00.001+02:002022-03-29T21:24:50.884+02:00Grecia - Mykonos - Spiaggia di Kalafatis<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy1eEpRcXgg-pKHbv26in4_8y-gZQIvvlV2NeIeGvCqFXrF5riwjxJj-1WdMit97DamWDH4zH-PIPQTaER1iYqOCOaNUZAb-riKkSSZxmKnATrAz7Zyd7K79ZBG7ELJ0eZ2Q8tOa9hLt8tdBQ-ewlT8-cOTrkAQyHwTIGpAc9ZW16hkzSE9abjQqwN/s3456/IMG_0563a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy1eEpRcXgg-pKHbv26in4_8y-gZQIvvlV2NeIeGvCqFXrF5riwjxJj-1WdMit97DamWDH4zH-PIPQTaER1iYqOCOaNUZAb-riKkSSZxmKnATrAz7Zyd7K79ZBG7ELJ0eZ2Q8tOa9hLt8tdBQ-ewlT8-cOTrkAQyHwTIGpAc9ZW16hkzSE9abjQqwN/w640-h426/IMG_0563a.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">La spiaggia Kalafatis si trova nella parte est dell'isola di Mykonos adiacente alla spiaggia di Tarsana' a circa due chilometri dal pittoresco villaggio di Ano Mera ed a dodici chilometri da Mykonos Town la capitale. Famosa per sua naturale bellezza che l'ha insignita della Bandiera Blu,
si tratta di un litorale lungo cinquecento cinquanta metri e largo ben
cinquanta metri di sabbia grossolana bianca con un mare estremamente
pulito, cristallino e dalle mille sfumare di turchese. Il fondale
presenta all'inizio qualche roccia ma basta allontanarsi di pochissimo
per trovare un fondale sabbioso. Considerata
una delle spiagge piu' grandi dell'isola di Mykonos, è per eccellenza
la spiaggia piu' amata dagli sportivi in quanto data la sua posizione,
il vento è una costante ed il mare non è mai piatto. E' la zona
preferita per gli amanti del windsurf o del kitesurf, nonché per le immersioni o le corse folli con le moto d'acqua.</span></div><p></p><p><span style="font-family: inherit;">Fonte <a href="https://www.meraviglioseisolegreche.com/blog/spiagge/spiaggia-di-kalafati-mykonos.aspx">www.meraviglioseisolegreche.com</a> <br /></span></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-28065840201822282742022-02-23T18:18:00.005+01:002022-02-23T18:18:54.186+01:00Stati Uniti - Nevada - Las Vegas - Fremont Street<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHP6HiLj70sHDdc1stOUb_uGoHKrgrVl36oixV4D1OzecIHyU9tvG41w69-19U3jdpC5y39PNqYLcs--AUSjRUokqZP-84WEQmN_Sxcp-34SKPhxrj2a6IHNLMDpgY2BeRAfdt7KMJ4LW-G4Nz18sFnUB2iaKIaHEptuRTHHoahBLoFS00L4tY1zcN=s3456" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHP6HiLj70sHDdc1stOUb_uGoHKrgrVl36oixV4D1OzecIHyU9tvG41w69-19U3jdpC5y39PNqYLcs--AUSjRUokqZP-84WEQmN_Sxcp-34SKPhxrj2a6IHNLMDpgY2BeRAfdt7KMJ4LW-G4Nz18sFnUB2iaKIaHEptuRTHHoahBLoFS00L4tY1zcN=w640-h426" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Fremont Street, cuore pulsante della Downtown, è la seconda strada più famosa di Las Vegas dopo
la Strip, ma non per importanza storica. Questa strada è antica quanto
lo è Las Vegas: fondata nel 1905, fu la prima strada della città ad
essere asfaltata. Il primo semaforo della città fu installato proprio
qui, nel 1931, ma le sue tre luci non sono state le uniche a fare storia
da queste parti. In effetti Las Vegas fu la prima città di tutto il Nevada ad essere servita dall’elettricità, e Fremont Street ne beneficiò in maniera particolare: ancora oggi viene chiamata Glitter Gulch, in memoria di quella volta in cui nel 1937 fu “invasa” dalle luci grazie all’elettricità generata dalla vicina diga di Hoover. Ovviamente le principali attrazioni di Fremont Street sono ancora una volta i casino: non sono giganteschi e appariscenti come quelli della Strip, ma hanno una storia più antica. Basti pensare che il più antico casino di Las Vegas, il Golden Gate Hotel Casino, si trova proprio qui.</div><p></p><p>Fonte <a href="https://www.viaggi-usa.it/fremont-street-las-vegas/">www.viaggi-usa.it</a> <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6361403652410507465.post-47211145615191575292022-01-23T09:25:00.006+01:002022-01-23T09:26:22.432+01:00Turchia - Efeso<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtGjJ1BeOwYcC4nWw2MecqRK0I3C5SoSaK3zbQcWyvyBpgVGcl9h0IwcS_PYcOo9UVRvDcTs2lRHdAvNpRpesuB-iU13P4ExWWKlU1on--slwiCrpxMGEBlYozgc27_6OtUZx8nX5U9-eD4O_5s1aMnAkfiakEI01k_cYL1XcZpD9wqg8urIemkjT4=s3456" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2304" data-original-width="3456" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtGjJ1BeOwYcC4nWw2MecqRK0I3C5SoSaK3zbQcWyvyBpgVGcl9h0IwcS_PYcOo9UVRvDcTs2lRHdAvNpRpesuB-iU13P4ExWWKlU1on--slwiCrpxMGEBlYozgc27_6OtUZx8nX5U9-eD4O_5s1aMnAkfiakEI01k_cYL1XcZpD9wqg8urIemkjT4=w640-h426" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;">Èfeso fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, alla foce del fiume Caistro, sulla costa dell'odierna Turchia. La città si trovava nell'attuale Turchia approssimativamente fra le città di Smirne (odierna Izmir) e Aydın. Fu un importante e ricco centro commerciale e, dal 129 a.C., fu la capitale della provincia romana di Asia. Tra le rovine, che ne fanno uno dei più noti siti archeologici del Mar Mediterraneo, sono degne di nota quelle del Teatro, del piccolo tempio di Adriano, della Biblioteca di Celso
e dei numerosi stabilimenti di bagni pubblici. Ridotte a una singola
colonna sono invece le testimonianze di quello che fu il più celebre
monumento di Efeso e, secondo Pausania (4.31.8), il più grande edificio
del mondo antico: il tempio di Artemide, una delle Sette meraviglie del mondo, raso definitivamente al suolo nel 401 per ordine di Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli. Nota anche per aver dato i natali ad Eraclito di Efeso, tra i maggiori filosofi presocratici, e per essere stata anche una delle sette chiese dell'Asia citate nel Libro dell'Apocalisse di S.Giovanni (dove vi morì circa verso i 98 anni di età) e dove potrebbe essere stato scritto il Vangelo di Giovanni.</div><p></p><p>Fonte Wikipedia <br /></p>Sandro e Cristinahttp://www.blogger.com/profile/01199375966324685805noreply@blogger.com2