Il deserto del Wadi Rum, che in arabo significa “Valle della Luna”, è uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il Medio Oriente e perfino il grande Lawrence d’Arabia definì quest’area come “un’ampia, risonante d’echi lontani e divina”. L’area
di Wadi Rum conserva tutt’ora numerose tracce lasciate dalle civiltà
che l’hanno abitata: incisioni rupestri, iscrizioni thamudene ed anche
un semidiroccato tempio nabateo. Sembra quasi che la natura si sia divertita a creare monumenti di roccia e a scavare profonde gole
fra la sabbia; è la terra d’origine dei beduini, popolazione dalle
antiche origini che, oggi, si sono adattati ai ritmi ed alle abitudini
moderne ed accolgono i turisti per trasmettere loro tutta la magia del
“deserto rosso”, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2011.
Fonte viaggiingiordania.it