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mercoledì 29 ottobre 2025

Egitto - Assuan - Il Nilo

Il fiume Nilo è un fiume nordafricano lungo 6.650 km e rappresenta il fiume più antico in tutto il mondo visto che ha circa 31 milioni di anni, quindi è un fiume che ha una grande civiltà e storia profonda da notare dall'epoca dei faraoni egizi fino al tempo attuale. Il fiume Nilo scorre per 6,670 KM dal cuore dell’Africa al Mediterraneo in Egitto. Questo fiume è il secondo corso d'acqua più lungo del mondo dopo il Rio delle Amazzoni che ha una lunghezza di 6,992 km. Si considera che il Nilo sorga dal lago Vittoria in Uganda, anche se il lago stesso è alimentato da alcuni immissari, di cui il principale è il Kagera. Il fiume Nilo in Egitto prosegue in direzione nord attraversando una vasta zona desertica fino a raggiungere il lago Nasser, un bacino artificiale formato dallo sbarramento della diga di Assuan. Il fiume del nilo comprende 7 paesi : Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sud Sudan, Sudan, Egitto. Il nilo svolge una fondamentale funzione economica, consentendo di rendere fertili le terre aride e desertiche. Ogni anno a luglio il fiume inonda oltrepassava il letto e travolgeva i territori limitrofi; le acque si ritiravano in novembre, rientrando nell’alveo, e lasciavano sui campi uno strato di fango di colore scuro ed estremamente fertile (limo). Lungo la valle del Nilo i contadini hanno sfruttato abilmente l'inondazione del Nilo, organizzando opere di bonifica a danno di paludi e acquitrini.  Il fiume Nilo era strettamente legato allo sviluppo dell'antica civiltà egiziana, con la maggior parte della popolazione e delle città situate nella valle a nord di Assuan, il punto dell'inizio del fiume Nilo in Egitto. Il fiume Nilo in Egitto è stato vitale per la cultura egiziana sin dall'età della pietra, Il cambiamento climatico e il progressivo inaridirsi dei pascoli e di quelle terre d'Egitto che hanno dato vita al Sahara già nell'8000 a.C, presumibilmente hanno spinto gli abitanti a spostarsi verso il Nilo , dove poi hanno sviluppato un'agricoltura sedentaria basata sulla fertilizzazione del territorio ed è diventata una società più centralizzata grazie al limo.

Fonte www.viaggioinegitto.com

lunedì 29 settembre 2025

Forte di Pozzacchio

Forte Pozzacchio è l’ultima delle fortezze austro-ungariche realizzate tra Ottocento e inizio Novecento sul confine del Trentino con il Regno d’Italia. Interamente scavata nella roccia, rappresentava la più moderna macchina da guerra della monarchia danubiana. I lavori di costruzione del forte iniziarono nel 1913 e proseguirono fino allo scoppio della guerra con l’Italia, ma l’opera non fu mai completata. Abbandonato dall’esercito austro-ungarico, il 3 giugno 1915 venne occupato dai soldati italiani. Con l’offensiva del maggio 1916 il forte ritornò in mano austriaca e vi rimase fino alla conclusione del conflitto. Già fortemente danneggiato dai bombardamenti, nel dopoguerra venne completamente spogliato delle parti metalliche. Il recente restauro, promosso dalla Provincia autonoma di Trento su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli, ha reso nuovamente visitabile la struttura.

Fonte  www.fortepozzacchio.it

martedì 16 settembre 2025

Stati Uniti - California - Parco Nazionale Yosemite

Lo Yosemite Park è il luogo giusto per gli amanti della natura incontaminata. L’area sorge tra le maestose montagne che costituiscono la Sierra Nevada in California e si può definire un vero paradiso terreste. La biodiversità che ospita è molto ricca: al suo interno potrai incontrare varie specie animali, come orsi bruni, alci, marmotte, lupi, volpi e aquile. Ma anche la flora ti sorprenderà, soprattutto le enormi sequoie secolari, caratteristiche del nord della California. Durante il tuo tour dello Yosemite Park avrai la possibilità di vedere svariati luoghi di interesse ed entrare in contatto con una terra che per secoli è stata definita sacra dalla tribù indiana che l’abitava, gli Ahwahneechee.

Fonte  www.turisanda.it

giovedì 21 agosto 2025

Danimarca - Copenaghen - La Sirenetta

La Statua della Sirenetta, in danese Den lille Havfrue, è una statua in bronzo opera di Edvard Eriksen, raffigurante appunto una sirena. La scultura si trova posizionata su una roccia sul lungofiume di Langelinie, all’ingresso del porto di Copenhagen. Si tratta di una statua alta 1 metro e 25 cm, ed avente un peso di 175 kg. La statua è ispirata alla protagonista dell’omonima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Con lo sguardo volto verso il mare, la Sirenetta scruta l’orizzonte, in attesa dell’arrivo speranzoso del suo principe azzurro. La Sirenetta è oggi l’icona di Copenaghen, ed è una delle mete turistiche più amate dei turisti in visita alla capitale danese. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della Carlsberg, che era rimasto affascinato da un balletto al teatro reale di Copenhagen, che rappresentava in scena proprio la fiaba della Sirenetta. Jacobsen chiese proprio alla prima ballerina, Ellen Price, di posare come modella ed essergli fonte di ispirazione per la realizzazione della scultura. L’opera fu quindi affidata a Eriksen e venne inaugurata il 23 agosto del 1913. Per il volto si ispirò proprio all’étoile del teatro di Copenhagen, mentre il corpo, dato che Ellen Price si rifiutò di posare nuda, fu modellato sul corpo della moglie dello scultore stesso.

Fonte www.copenaghen.net

La Statua della Sirenetta, in danese Den lille Havfrue, è una statua in bronzo opera di Edvard Eriksen, raffigurante appunto una sirena. La scultura si trova posizionata su una roccia sul lungofiume di Langelinie, all’ingresso del porto di Copenhagen. Si tratta di una statua alta 1 metro e 25 cm, ed avente un peso di 175 kg. La statua è ispirata alla protagonista dell’omonima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Con lo sguardo volto verso il mare, la Sirenetta scruta l’orizzonte, in attesa dell’arrivo speranzoso del suo principe azzurro. La Sirenetta è oggi l’icona di Copenaghen, ed è una delle mete turistiche più amate dei turisti in visita alla capitale danese. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della Carlsberg, che era rimasto affascinato da un balletto al teatro reale di Copenhagen, che rappresentava in scena proprio la fiaba della Sirenetta. Jacobsen chiese proprio alla prima ballerina, Ellen Price, di posare come modella ed essergli fonte di ispirazione per la realizzazione della scultura. L’opera fu quindi affidata a Eriksen e venne inaugurata il 23 agosto del 1913. Per il volto si ispirò proprio all’étoile del teatro di Copenhagen, mentre il corpo, dato che Ellen Price si rifiutò di posare nuda, fu modellato sul corpo della moglie dello scultore stesso. - https://www.copenaghen.net/cosa-vedere-copenaghen/sirenetta/
La Statua della Sirenetta, in danese Den lille Havfrue, è una statua in bronzo opera di Edvard Eriksen, raffigurante appunto una sirena. La scultura si trova posizionata su una roccia sul lungofiume di Langelinie, all’ingresso del porto di Copenhagen. Si tratta di una statua alta 1 metro e 25 cm, ed avente un peso di 175 kg. La statua è ispirata alla protagonista dell’omonima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Con lo sguardo volto verso il mare, la Sirenetta scruta l’orizzonte, in attesa dell’arrivo speranzoso del suo principe azzurro. La Sirenetta è oggi l’icona di Copenaghen, ed è una delle mete turistiche più amate dei turisti in visita alla capitale danese. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della Carlsberg, che era rimasto affascinato da un balletto al teatro reale di Copenhagen, che rappresentava in scena proprio la fiaba della Sirenetta. Jacobsen chiese proprio alla prima ballerina, Ellen Price, di posare come modella ed essergli fonte di ispirazione per la realizzazione della scultura. L’opera fu quindi affidata a Eriksen e venne inaugurata il 23 agosto del 1913. Per il volto si ispirò proprio all’étoile del teatro di Copenhagen, mentre il corpo, dato che Ellen Price si rifiutò di posare nuda, fu modellato sul corpo della moglie dello scultore stesso. - https://www.copenaghen.net/cosa-vedere-copenaghen/sirenetta/
La Statua della Sirenetta, in danese Den lille Havfrue, è una statua in bronzo opera di Edvard Eriksen, raffigurante appunto una sirena. La scultura si trova posizionata su una roccia sul lungofiume di Langelinie, all’ingresso del porto di Copenhagen. Si tratta di una statua alta 1 metro e 25 cm, ed avente un peso di 175 kg. La statua è ispirata alla protagonista dell’omonima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Con lo sguardo volto verso il mare, la Sirenetta scruta l’orizzonte, in attesa dell’arrivo speranzoso del suo principe azzurro. La Sirenetta è oggi l’icona di Copenaghen, ed è una delle mete turistiche più amate dei turisti in visita alla capitale danese. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della Carlsberg, che era rimasto affascinato da un balletto al teatro reale di Copenhagen, che rappresentava in scena proprio la fiaba della Sirenetta. Jacobsen chiese proprio alla prima ballerina, Ellen Price, di posare come modella ed essergli fonte di ispirazione per la realizzazione della scultura. L’opera fu quindi affidata a Eriksen e venne inaugurata il 23 agosto del 1913. Per il volto si ispirò proprio all’étoile del teatro di Copenhagen, mentre il corpo, dato che Ellen Price si rifiutò di posare nuda, fu modellato sul corpo della moglie dello scultore stesso. - https://www.copenaghen.net/cosa-vedere-copenaghen/sirenetta/
La Statua della Sirenetta, in danese Den lille Havfrue, è una statua in bronzo opera di Edvard Eriksen, raffigurante appunto una sirena. La scultura si trova posizionata su una roccia sul lungofiume di Langelinie, all’ingresso del porto di Copenhagen. Si tratta di una statua alta 1 metro e 25 cm, ed avente un peso di 175 kg. La statua è ispirata alla protagonista dell’omonima fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Con lo sguardo volto verso il mare, la Sirenetta scruta l’orizzonte, in attesa dell’arrivo speranzoso del suo principe azzurro. La Sirenetta è oggi l’icona di Copenaghen, ed è una delle mete turistiche più amate dei turisti in visita alla capitale danese. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della Carlsberg, che era rimasto affascinato da un balletto al teatro reale di Copenhagen, che rappresentava in scena proprio la fiaba della Sirenetta. Jacobsen chiese proprio alla prima ballerina, Ellen Price, di posare come modella ed essergli fonte di ispirazione per la realizzazione della scultura. L’opera fu quindi affidata a Eriksen e venne inaugurata il 23 agosto del 1913. Per il volto si ispirò proprio all’étoile del teatro di Copenhagen, mentre il corpo, dato che Ellen Price si rifiutò di posare nuda, fu modellato sul corpo della moglie dello scultore stesso. - https://www.copenaghen.net/cosa-vedere-copenaghen/sirenetta/

venerdì 18 luglio 2025

Giordania - Wadi Rum

Il deserto del Wadi Rum, che in arabo significa “Valle della Luna”, è uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il Medio Oriente e perfino il grande Lawrence d’Arabia definì quest’area come “un’ampia, risonante d’echi lontani e divina”. L’area di Wadi Rum conserva tutt’ora numerose tracce lasciate dalle civiltà che l’hanno abitata: incisioni rupestri, iscrizioni thamudene ed anche un semidiroccato tempio nabateo. Sembra quasi che la natura si sia divertita a creare monumenti di roccia e a scavare profonde gole fra la sabbia; è la terra d’origine dei beduini, popolazione dalle antiche origini che, oggi, si sono adattati ai ritmi ed alle abitudini moderne ed accolgono i turisti per trasmettere loro tutta la magia del “deserto rosso”, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2011.

martedì 20 maggio 2025

Polonia - Chochołów

 

Nel cuore della pittoresca regione di Podhale, nascosto tra maestosi paesaggi montani, si trova un incantevole villaggio dal carattere straordinario: Chochołów. Questa cittadina, pur essendo di dimensioni modeste, si distingue per la sua straordinaria ricchezza: edifici storici in stile montano, che attirano l'attenzione dei turisti non solo dalla Polonia, ma da tutto il mondo. Passeggiando per le sue strette vie, veniamo trasportati indietro nel tempo, in un'epoca in cui la vita scorreva secondo il ritmo della natura e tradizioni e cultura erano alla base della vita quotidiana. Chochołów non è solo un luogo dal paesaggio pittoresco, ma anche un tesoro di storia e patrimonio degli abitanti delle zone montane.

Fonte www-visitzakopane-pl

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