La città, fondata nel marzo del 1881, crebbe rapidamente grazie a
giacimenti di argento, borace e oro, arrivando a contare fino a 1200
abitanti, 500 miniere e 22 saloon, ma altrettanto celere fu anche il
declino, che la trasformò in una città fantasma a partire dal 1907, quando furono scoperti giacimenti di borace nella vicina Death Valley. Differentemente da Bodie,
l’aspetto attuale di Calico Ghost Town non è propriamente quello
autentico, visto che la città ha subito degli interventi di restauro che
hanno portato alla rimozione di edifici originali e alla loro
sostituzione con le tipiche architetture e facciate che i turisti si
aspettano di trovare in una cittadina western. Tuttavia, alcune strutture originali e risalenti alla febbre dell’oro sono
ancora in piedi: ad esempio i Saloon di Lil e Joe, l’ufficio cittadino,
la casa di Lucy Lane (che ospitò in origine l’ufficio postale e il
palazzo di giustizia e che adesso è un interessante museo), la Galleria
di Smitty e il negozio.
Fonte www.viaggi-usa.it
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