Forte Pozzacchio è l’ultima delle fortezze
austro-ungariche realizzate tra Ottocento e inizio Novecento sul confine
del Trentino con il Regno d’Italia. Interamente scavata nella roccia, rappresentava la più moderna
macchina da guerra della monarchia danubiana. I lavori di costruzione
del forte iniziarono nel 1913 e proseguirono fino allo scoppio della
guerra con l’Italia, ma l’opera non fu mai completata. Abbandonato dall’esercito austro-ungarico, il 3 giugno 1915 venne occupato dai soldati italiani. Con l’offensiva del maggio 1916 il forte ritornò in mano austriaca e vi rimase fino alla conclusione del conflitto. Già fortemente danneggiato dai bombardamenti, nel dopoguerra venne completamente spogliato delle parti metalliche. Il recente restauro, promosso dalla Provincia autonoma di Trento su progetto degli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli, ha reso nuovamente visitabile la struttura.
Fonte www.fortepozzacchio.it

