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mercoledì 13 marzo 2013

Castel Tirolo

Castel Tirolo è il più importante castello dell'Alto Adige e, si può dire, dell'intera regione alla quale la famiglia gentilizia del Tirolo ha dato il nome. Dominante sulla conca di Merano ma anche sull'imboccatura della Val Venosta e sulla Val d'Adige, il maniero avito dei Conti di Tirolo fu edificato a partire dal 1138, probabilmente su strutture precedenti, in quella che fu una delle posizioni più strategiche per il controllo del passaggio di truppe e convogli. L'insolita forma architettonica lasciava intendere già da lontano la potenza della casata che lo abitava e che aveva riunito sotto di sé i vari territori compresi tra la valle dell'Adige e quella dell'Inn.


domenica 17 febbraio 2013

Agrigento - Valle dei Templi - Tempio della Concordia

Il tempio deve la sua denominazione ad un'iscrizione latina con dedica alla Concordia degli Agrigentini rinvenuta nelle vicinanze ma che non ha con esso alcuna relazione.
L'edificio, costruito in calcarenite locale, è di stile dorico (440-430 a.C.), poggia su un basamento di quattro gradini e presenta sei colonne sui lati brevi e tredici sui lati lunghi. L'interno era suddiviso in tre vani: quello centrale (cella) era preceduto da un atrio di ingresso (pronao) e seguito da un vano posteriore (opistodomo), questi ultimi avevano due colonne antistanti; ai lati della porta della cella si trovano le scale di accesso al tetto. 

sabato 26 gennaio 2013

Folgaria - P.sso Coe - Base Tuono

La Base missilistica NATO di Passo Coe - Monte Toraro
Situata nei pressi di Passo Coe (1610 m), nel Comune di Folgaria (Trentino), fu una delle dodici basi missilistiche dell'Aeronautica Militare dispiegate nel Nord Italia negli anni Sessanta nell'ambito del sistema di difesa aerea NATO del Sud-Europa. La sua funzione, come quella delle altre basi, era quella di contrastare eventuali attacchi aerei d'alta quota da parte dei paesi del Patto di Varsavia. Il sistema d'arma era basato sul missile Nike - Hercules, un vettore superficie - aria armato con testate convenzionali e nucleari. Attiva dal 1966 al 1977, è stata dunque uno dei presidi difensivi propri di quel periodo storico che ha preso il nome di Guerra Fredda, il conflitto ideologico, economico e politico tra l'Est e l'Ovest del mondo avviatosi subito dopo la seconda guerra mondiale e fortunatamente mai sfociato in guerra combattuta. Una tensione internazionale che ha segnato il secondo dopoguerra fino al crollo del muro di Berlino, nel 1989.

domenica 16 dicembre 2012

Egitto - Tempio di Kom Ombo

A 50 km da Aswan, poco distante dal centro abitato su una collinetta a picco sul Nilo, sorge il Tempio di Kom Ombo, dedicato a Horus, il Dio del sole dalla testa di sparviero, e a Sobek il Dio della fertilità dalla testa di coccodrillo. Il tempio, di epoca greco-romana, è diviso in due parti da una linea immaginaria, che divide la casa di Sobek da quella di Horus. A differenza di altri templi classici, qui troviamo due santuari affiancati. A destra dell’entrata c’è una piccola cappella dedicata a Hathor, che ora ospita una collezione di coccodrilli mummificati.

sabato 17 novembre 2012

Marocco - Fes - Souk dei Conciatori

Il rametto di foglie di menta sotto al naso fa parte del gioco. Quasi una necessità, ma più che altro un modo di fare che è parte integrante della tradizione di questa città. Le concerie di Fes, la più antica delle capitali imperiali del Marocco, sono famose in tutto il mondo e visitarle è un’emozione forte. E’ come ritrovarsi all'improvviso indietro nel tempo. L’impatto con il grande teatro delle vasche colorate dove si conciano le pelli è veramente incredibile dall'alto. Nel quartiere Blidas, nei pressi del Wadi Fès, c’è il Chouara, il quartiere dei conciatori: si entra in uno dei tanti negozi che nel souk propongono la vendita dei vari prodotti creati con la pelle, per poi trovarsi condotti su una terrazza, da dove si può ammirare questo antichissimo e duro lavoro.

domenica 21 ottobre 2012

Torri del Vajolet - Rifugi Vajolet e Preuss

Le Torri del Vajolet (2.821 m s.l.m.) sono un insieme di guglie montuose del Gruppo del Catinaccio nelle Dolomiti. Sono sette guglie calcaree che si ergono al centro del Gruppo del Catinaccio e di cui la più alta viene detta Torre Principale. Sono state conquistate sul finire dell'800. A livello turistico e alpinistico, le più famose Torri sono la Delago, la Stabeler e la Winkler, conosciute anche come Torri Meridionali del Vajolet. Su queste, a differenza delle altre Torri, si snodano diverse vie di roccia molto frequentate che offrono roccia ottima ed esposizione notevole. Il Rifugio Vajolet, si trova nella zona del Catinaccio sotto le Torri del Vajolet, al centro di numerose camminate, escursioni e vie attrezzate. Esiste la possibilità di effettuare numerose scalate di diversa difficoltà (parete Est del Catinaccio, punta Emma e Torri del Vajolet). Il Rifugio si raggiunge da Pera di Fassa con un servizio di pulmini per il Rifugio Gardeccia, da dove in un'ora di cammino si arriva al Rifugio Vajolet. Con la seggiovia che parte sempre da Pera fino a Pian Pecei, si raggiunge il rifugio Gardeccia in 30 minuti e quindi si prosegue per il nostro rifugio per la stessa strada. Infine da Vigo di Fassa con la funivia del Catinaccio fino al Ciampedie, il nostro rifugio è raggiungibile in circa un'ora e mezza di cammino.

Fonte Wikipedia / www.rifugiovajolet.com
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