Siti

domenica 16 dicembre 2012

Egitto - Tempio di Kom Ombo

A 50 km da Aswan, poco distante dal centro abitato su una collinetta a picco sul Nilo, sorge il Tempio di Kom Ombo, dedicato a Horus, il Dio del sole dalla testa di sparviero, e a Sobek il Dio della fertilità dalla testa di coccodrillo. Il tempio, di epoca greco-romana, è diviso in due parti da una linea immaginaria, che divide la casa di Sobek da quella di Horus. A differenza di altri templi classici, qui troviamo due santuari affiancati. A destra dell’entrata c’è una piccola cappella dedicata a Hathor, che ora ospita una collezione di coccodrilli mummificati.

sabato 17 novembre 2012

Marocco - Fes - Souk dei Conciatori

Il rametto di foglie di menta sotto al naso fa parte del gioco. Quasi una necessità, ma più che altro un modo di fare che è parte integrante della tradizione di questa città. Le concerie di Fes, la più antica delle capitali imperiali del Marocco, sono famose in tutto il mondo e visitarle è un’emozione forte. E’ come ritrovarsi all'improvviso indietro nel tempo. L’impatto con il grande teatro delle vasche colorate dove si conciano le pelli è veramente incredibile dall'alto. Nel quartiere Blidas, nei pressi del Wadi Fès, c’è il Chouara, il quartiere dei conciatori: si entra in uno dei tanti negozi che nel souk propongono la vendita dei vari prodotti creati con la pelle, per poi trovarsi condotti su una terrazza, da dove si può ammirare questo antichissimo e duro lavoro.

domenica 21 ottobre 2012

Torri del Vajolet - Rifugi Vajolet e Preuss

Le Torri del Vajolet (2.821 m s.l.m.) sono un insieme di guglie montuose del Gruppo del Catinaccio nelle Dolomiti. Sono sette guglie calcaree che si ergono al centro del Gruppo del Catinaccio e di cui la più alta viene detta Torre Principale. Sono state conquistate sul finire dell'800. A livello turistico e alpinistico, le più famose Torri sono la Delago, la Stabeler e la Winkler, conosciute anche come Torri Meridionali del Vajolet. Su queste, a differenza delle altre Torri, si snodano diverse vie di roccia molto frequentate che offrono roccia ottima ed esposizione notevole. Il Rifugio Vajolet, si trova nella zona del Catinaccio sotto le Torri del Vajolet, al centro di numerose camminate, escursioni e vie attrezzate. Esiste la possibilità di effettuare numerose scalate di diversa difficoltà (parete Est del Catinaccio, punta Emma e Torri del Vajolet). Il Rifugio si raggiunge da Pera di Fassa con un servizio di pulmini per il Rifugio Gardeccia, da dove in un'ora di cammino si arriva al Rifugio Vajolet. Con la seggiovia che parte sempre da Pera fino a Pian Pecei, si raggiunge il rifugio Gardeccia in 30 minuti e quindi si prosegue per il nostro rifugio per la stessa strada. Infine da Vigo di Fassa con la funivia del Catinaccio fino al Ciampedie, il nostro rifugio è raggiungibile in circa un'ora e mezza di cammino.

Fonte Wikipedia / www.rifugiovajolet.com

sabato 6 ottobre 2012

Portogallo - Pico de Ana Ferreira - Colonne Prismatiche

Su questo picco si trova il belvedere della Pedreira (cava), da cui si avvistano l’Ihleu de Fora e il Pico do Facho e il Pico do Castelo. Questa cava è composta da colonne prismatiche, dalle forme molto irregolari, ed è volgarmente nota come il “Piano”. Chi vi sale in cima, contemplerà una panoramica della città.

Fonte www.portosanto.it

sabato 15 settembre 2012

I Giardini di Castel Trauttmansdorff

I Giardini di Castel Trauttmansdorff, adagiati ai margini orientali della città di Merano, in Alto Adige, destano entusiasmo e ammirazione per la varietà della loro offerta paesaggistica: su una superficie di 12 ettari, la meta turistica più amata dell’Alto Adige presenta infatti oltre 80 ambienti botanici, con piante originarie di ogni angolo del mondo, un calendario delle fioriture in continua evoluzione e impressionanti vedute sulle montagne circostanti.

mercoledì 8 agosto 2012

Sacrario Militare sul Monte Grappa

Sorge alla sommità del massiccio del Grappa a quota 1.776. L'intera costruzione si adagia, lineare ed imponente, sul costone di vetta di cui corregge l'aspro profilo naturale. Fu costruito nel 1935, su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. L'architettura, che s'ispira all'arte fortificatoria militare, esalta il misticismo del luogo con le sue masse geometriche ascendenti al cielo. Il corpo centrale del monumento, quello dove sono custoditi i Resti mortali di 12.615 Caduti di cui 10.332 Ignoti, è costituito da cinque gironi concentrici, degradanti a tronco di cono; ciascun girone è alto quattro metri e circoscritto da un ripiano circolare largo dieci. Le Spoglie dei 2.283 Caduti identificati sono disposte in ordine alfabetico e custodite in loculi coperti da lastre di bronzo dove sono incisi il nome e le decorazioni al valor militare del Caduto. Quelle del 10.332 Ignoti sono raccolte in urne comuni più grandi che si alternano alle tombe singole. I cinque gironi sono collegati da un'ampia gradinata centrale a cinque rampe che dalla base del monumento porta alla sommità dove sorge il sacello, Santuario della Madonnina del Grappa. Dal piazzale del tempietto si snoda, come un bianco tappeto in pietra squadrata del Grappa, la Via Eroica che corre per 250 metri circa fino al Portale Roma tra due file di cippi in pietra nei quali sono scolpiti, i nomi delle località legate ai più famosi fatti d'arme delle battaglie del Grappa. Tra il 4° e il 5° girone, in posizione centrale, alla sommità della monumentale scalea che adduce al vertice del monumento, è la tomba del Maresciallo d'Italia Gaetano Giardino, che prima di morire (nel 1935) aveva espresso il desiderio di essere sepolto lassù tra i suoi soldati, della 4 Armata, passata alla storia col nome di "ARMATA DEL GRAPPA". 

lunedì 23 luglio 2012

Campanile della Chiesa di S. Maria in Colle

Di indubbio interesse a Montebelluna è la Chiesa di Santa Maria in Colle. La struttura è sita su di un colle, in posizione dominante rispetto alla campagna circostante. Consacrata nel 1610, la Chiesa custodisce importanti opere, soprattutto marmi e pitture. Da vedere sono la Natività di Maria Vergine, la Pala di San Pietro e Paolo, e la Nascita di Gesù. L’organo presente nella chiesa è doppio, cioè composto da due tastiere; purtroppo alcuni saccheggi hanno distrutto l’organo, ripristinato nel secolo scorso. Il campanile, a forma di torre senza merli, è stato costruito di recente: quelli precedenti sono stati distrutti con dei fulmini.
Fonte www.geoplan.it 

lunedì 25 giugno 2012

Tanzania - Selous Game Reserve - Ho io la precedenza...

Il Selous Game Reserve, che si estende su una superficie di quasi 45mila kmq, è la più vasta e la più antica riserva naturale africana. La perimetrazione è stata decisa nel 1905 dal governo coloniale tedesco per farne una riserva di caccia. Qui vi è la più alta concentrazione di elefanti rimasti sulla terra, circa 60mila, e un totale di altri 800mila animali selvatici tra cui spicca la popolazione di bufali, circa 110mila. A questi si aggiungono le giraffe, gli ippopotami, i rinoceronti e i tantissimi leoni, tra i 3 e i 4mila. Nel Selous i safari seguono in gran parte i meandri del fiume omonimo e poi il Rufiji, il più grande bacino di raccolta idrica di questa zona dell'Africa.

domenica 20 maggio 2012

Portogallo - Porto Santo - Spiaggia d'oro

Porto Santo è un'isola portoghese della regione autonoma di Madera. Amministrativamente, corrisponde ad un municipio. Situata nell'Oceano Atlantico, a 50km a nord-est dall'isola di Madeira, l'isola è lunga dieci chilometri e larga sei. La sua costa meridionale è caratterizzata da un'ininterrotta spiaggia di sabbia fine, quella settentrionale possiede, per contro, elevate ed impervie scogliere a picco sul mare. Porto Santo gode di temperature miti lungo tutto il corso dell'anno che oscillano tra i 18 e i 27 gradi. Le acque delle coste sono riscaldate da attività vulcaniche sottomarine. È spazzata da venti secchi ed ha precipitazioni poco abbondanti. Questo suo clima particolare, in congiunzione con la natura rocciosa del territorio, costituisce il motivo della scarsa vegetazione che vi si trova. Fichi d’india ed altre piante grasse sorgono spontanee ovunque. Coltivazioni tipiche sono, inoltre, la vite, angurie e meloni. Città principale di Porto Santo è Vila Baleira (balena, in portoghese), situata nel sud-est dell'isola, dove visse per un certo periodo Cristoforo Colombo, la cui dimora è ancora presente e visitabile.

venerdì 27 aprile 2012

Ferrata Susatti - Cima Capi - Panorama sul Lago di Garda

La via si sviluppa per la maggior parte avanzando su facili roccette,attraversando i resti delle trincee austriache della prima guerra mondiale. Guardando dall'inizio della ferrata, la parete sembra impressionante ma salendo pian piano,e comunque mai troppo esposti non si hanno impressioni vertiginose,se non sui terrazzini panoramici posti a fianco della via ferrata stessa. Si arriva circa a metà superando una facile cengia ,arrivando ad un punto panoramico dove si ha una splendida visione del gruppo del Monte Baldo,in lontananza si possono gustare le cime del gruppo dell'Adamello e guardando in basso,il lago di Garda nella sua parte alto-centrale. A circa 3/4 della ferrata si trova l'unico punto con un passaggio un pò tecnico,con il quale si aggira un grosso masso,restando "sospesi nel vuoto" . In circa un'ora di via ferrata si raggiunge,senza grosse difficoltà,la Cima Capi (907mt) dove sovrasta il tricolore e il libro di via.

lunedì 9 aprile 2012

Sicilia - Selinunte - Tempio "E"

Il Tempio E o tempio di Era a Selinunte, in Sicilia, è un tempio greco di ordine dorico.
Fu realizzato verso la metà del VI secolo a.C. sulle fondamenta di edifici più antichi. Si tratta del tempio meglio conservato di Selinunte, anche se il suo attuale aspetto si deve all'anastilosi (ricostruzione) effettuata, tra le polemiche, nel 1959. Consacrato ad Era, si trova sulla collina ad est dell'acropoli della città. Il tempio, periptero, appartienee al periodo di transizione tra dorico arcaico e periodo classico e presenta un peristilio con sei colonne sul fronte (esastilo) e quindici sui lati lunghi, avendo per conseguenza una disposizione planimetrica insolitamente allungata. La conformazione planimetrica comprende il naos, piuttosto stretto e senza colonnato interno, il pronao, l'adyton con il pavimento rialzato, ed anche opistodomo. Sono presenti diversi degli accorgimenti ottici tipiche dell'ordine dorico; la forte rastremazione delle colonne, la contrazione angolare, ampliamento delle ultime metope. Il fregio presenta metope figurate databili intorno al 470 a.C. che mostrano l'evoluzione verso lo stile classico, in particolare quelle che rappresentano Zeus ed Era e Artemide ed Atteone.

Fonte Wikipedia

domenica 18 marzo 2012

Siria - Maalula

Maalula significa " elevata ", ed infatti questo villaggio di quattromila abitanti è situato a 1430 metri sul livello del mare. Ci troviamo in Siria, a 55 Km dalla grande Damasco, lontani dal traffico e dai grandi palazzi.Passeggiando per le vie della città, tra le case color celeste e gialle, ci si accorge di due grandi campanili che svettano al di sopra dei tetti: sono i Monasteri di San Giorgio e Santa Tecla. A stupire non è la loro presenza , o le iscrizioni in lingua araba sotto uno splendido mosaico della Madonna con il bambino.  La cosa veramente sorprendente è invece che in questo villaggio vivono le uniche 3.500 persone al mondo che parlano ancora l'Aramaico, la lingua di Cristo, una delle lingue più antiche ancora parlate al mondo.Il 70% degli abitanti di Maalula è di fede cristiana ortodossa, di rito greco. Nel Monastero di San Giorgio vive ormai da molti anni un sacerdote Libanese che per i visitatori recita alcune preghiere in Aramaico. Ascoltando il suono di questa lingua è difficile non provare una profonda emozione. Santa Tecla invece, si può raggiungere percorrendo a piedi una stretta gola che, secondo la leggenda Dio fece aprire davanti alla Santa in fuga. Qui trovò rifugio e visse in una grotta fino alla morte. Visitando questo luogo si ha l'impressione di avere un autentico incontro con la storia. Gli abitanti di questo villaggio e le numerose suore del Monastero di Santa Tecla si impegnano tuttoggi per preservare la Lingua, le tradizioni e la storia di questa città così magica e purtroppo ancora poco conosciuta.

domenica 19 febbraio 2012

Isola d'Ischia - Sant'Angelo

Ai piedi del Comune di Serrara Fontana e quindi a diretto contatto con il mare vi è: Sant'Angelo d'Ischia, antico borgo di pescatori e oggi rinomata meta del turismo internazionale. Sant'Angelo d'Ischia è in realtà il vero gioiello dell'Isola d'Ischia ed è celebre per la sua piazzetta, le sue stradine e il suo fascino particolare.

venerdì 20 gennaio 2012

Tanzania - Zanzibar - Tramonto a Kendwa

La spiaggia di Kendwa si trova nella parte nord occidentale di Zanzibar. Sabbia finissima e bianca, acque dalle sfumature turchesi e smeraldo, palme da cocco che regalano una piacevole ombra: Kendwa è una spiaggia veramente bella, che al tramonto si colora di calde sfumature pastello. A Kendwa ci sono alcuni resort in cui soggiornare, non ci sono tantissimi bar e locali ma ci si diverte comunque, per trovare altri locali si può raggiungere la vicina Nungwi.
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