Ai piedi delle montagne dell’Atlante, in una valle
ricca di ulivi e mandorli, tra Fes e Rabat e vicino a Meknes, si trova il sito
archeologico di Volubilis, dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco, una
città romana che faceva parte della capitale della Mauritania stabilita in
questa zona intorno al III secolo a.C.. Le vestigia archeologiche di questo
sito testimoniano in realtà diverse civiltà che lo hanno occupato nel corso di
dieci secoli, dalla preistoria al periodo islamico. Volubilis si estende per 42
ettari e le sue rovine testimoniano la sfarzosità del suo tempo con resti di
bellissimi palazzi decorati con stupendi mosaici, una basilica, il tempio di
Giove e un arco trionfale che commemorava l’imperatore Caracalla, il tutto
cinto da 2 chilometri e 600 metri di mura. Questo sito romano è rimasto intatto
fino al devastante terremoto che a metà del 1700 colpì l’area e solo
successivamente saccheggiato per la costruzione di Meknes. Abbandonata intorno
all’anno mille, Voulibilis è un luogo da non perdere e da inserire
assolutamente nelle vostre attività nei dintorni di Fes insieme a Moulay
Idriss, la città sacra che si trova a pochi chilometri dal questo centro
coloniale romano ai margini dell’Impero.
Ai piedi delle montagne
dell’Atlante, in una valle ricca di ulivi e mandorli, tra Fes e Rabat e
vicino a Meknes, si trova il sito archeologico di Volubilis, dichiarato
patrimonio mondiale dall’Unesco, una città romana che faceva parte
della capitale della Mauritania stabilita in questa zona intorno al III
secolo a.C.. Le vestigia archeologiche di questo sito testimoniano in
realtà diverse civiltà che lo hanno occupato nel corso di dieci secoli,
dalla preistoria al periodo islamico. -
https://www.marocco.org/volubil
Ai piedi delle montagne
dell’Atlante, in una valle ricca di ulivi e mandorli, tra Fes e Rabat e
vicino a Meknes, si trova il sito archeologico di Volubilis, dichiarato
patrimonio mondiale dall’Unesco, una città romana che faceva parte
della capitale della Mauritania stabilita in questa zona intorno al III
secolo a.C.. Le vestigia archeologiche di questo sito testimoniano in
realtà diverse civiltà che lo hanno occupato nel corso di dieci secoli,
dalla preistoria al periodo islamico.
Volubilis si estende per 42 ettari e le sue rovine testimoniano la
sfarzosità del suo tempo con resti di bellissimi palazzi decorati con
stupendi mosaici, una basilica, il tempio di Giove e un arco trionfale
che commemorava l’imperatore Caracalla, il tutto cinto da 2 chilometri e
600 metri di mura. Questo sito romano è rimasto intatto fino al
devastante terremoto che a metà del 1700 colpì l’area e solo
successivamente saccheggiato per la costruzione di Meknes.
Abbandonata intorno all’anno mille, Voulibilis è un luogo da non perdere
e da inserire assolutamente nelle vostre attività nei dintorni di Fes
insieme a Moulay Idriss, la città sacra che si trova a pochi chilometri
dal questo centro coloniale romano ai margini dell’Impero. -
https://www.marocco.org/volubilis/