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domenica 19 giugno 2011

Firenze - Ponte Vecchio

Ponte Vecchio, il più antico dei sei ponti di Firenze, è una delle immagini più conosciute della città. Risalente già forse all'epoca romana, con piloni di pietra e piano di calpestio in assi di legno, fu ricostruito in pietra ma di nuovo distrutto in seguito a un'alluvione, nel 1333. Dodici anni dopo, forse ad opera di Neri da Fioravante (o Taddeo Gaddi, secondo Giorgio Vasari) venne nuovamente rifatto. Le arcate da cinque divennero tre e la carreggiata centrale fu allargata. Le botteghe, ospitate sotto i portici, erano dapprima di proprietà del Comune, che le dava in affitto. Ma successivamente, verso la fine del Quattrocento, furono vendute ai privati e cominciarono allora a trasformarsi con aggiunte successive, con sopraelevazioni e terrazzini esterni, estendendosi verso il fiume e alterando in modo anarchico e suggestivo l'originale struttura architettonica. Nel Quattrocento queste botteghe erano gestite da ortolani, macellai e pescivendoli. Ma, forse a causa del cattivo odore che emanavano, Ferdinando I le sostituì con quelle degli orefici, rendendo la strada più elegante e pulita. Nel 1565 Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, fece costruire sul lato a monte, il famoso Corridoio, opera di Giorgio Vasari, che passa sopra le botteghe. Vi è un curioso aneddoto, al proposito. La famiglia Mannelli, che possedeva una torre medioevale all'estremità sud, verso Palazzo Pitti, non volle concedere al duca il passaggio. E allora il corridoio dovette deviare, come ancora oggi si osserva, aggirando la torre. Al centro la sfilata di botteghe si interrompe, e il ponte si apre sull'Arno, in due splendide e panoramiche terrazze. Qui, nel 1900, venne posto il busto di Benvenuto Cellini, geniale orafo e scultore fiorentino.

mercoledì 1 giugno 2011

Agrigento - Valle dei Templi - Tempio di Hera (Giunone)

Il primo Tempio che occupa il punto più alto e apre la collina sul lato Est è il Tempio  di Hera Lacinia.
Esso viene fondato nel 460 a.C.  in esastilo periptero e in stile Dorico (infatti ad Agrigento è presente solo lo stile Dorico), le sue colonne gravano direttamente  su quattro gradoni, costruite con venti scanalature e quattro tamburi. Il perimetro è costituito da sei colonne su un lato e tredici sull’altro.
Le venticinque Colonne  rimanenti sono state rialzate nel 700 e più volte restaurate. All’ interno del Tempio abbiamo il Pronao, la Cella o Naos, e l’Opistodomo. Nella cella sono evidenti le tracce dell’ incendio causato dai Cartaginesi nel 406 a.C. L’ingresso di ogni  Tempio e dell’altare si trovano nella parte orientale.

domenica 15 maggio 2011

Egitto - Monastero di Santa Caterina

Il Monastero di Santa Caterina o Monastero della Trasfigurazione o in greco Μονὴ τῆς Ἁγίας Αἰκατερίνης è un monastero del VI secolo situato ai piedi del monte Sinai in Egitto, alla foce di un canyon inaccessibile. Dedicato a Santa Caterina d'Alessandria, è il più antico monastero cristiano ancora esistente. Nel 2002 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua architettura bizantina e perché luogo sacro per tre grandi religioni: Cristianesimo, Islam ed ebraismo. Il monastero conserva inoltre una vasta collezione di manoscritti e icone antichissimi. In particolare possiede la più vasta biblioteca di testi antichi bizantini dopo quella della Città del Vaticano: la più grande e la meglio conservata oggi.

Fonte Wikipedia

domenica 17 aprile 2011

Treviso - Canale dei Buranelli

Il canale dei Buranelli è una delle più pittoresche diramazioni del Botteniga che caratterizzano il centro storico. Il toponimo si riferisce ad uno dei ponti che attraversa il corso d'acqua, detto appunto ponte dei Buranelli, nei pressi del quale si trova tuttora un edificio cinquecentesco un tempo dimora e magazzino di commercianti provenienti dall'isola lagunare di Burano. A fianco un antico percorso in acciottolato.
E' senz'altro uno dei posti più pittoreschi di Treviso.

giovedì 31 marzo 2011

Riva del Garda - Strada del Ponale

La strada del Ponale è una vecchia strada che risale la valle del torrente Ponale, collegando il Lago di Ledro con Riva del Garda. Costruita a metà del XIX secolo è stata utilizzata per il traffico fino al 1992. Dal 2004 è divenuta pista ciclabile e sentiero apprezzato da moltissimi escursionisti.

Fonte Wikipedia

sabato 12 marzo 2011

Siria - Aleppo - Entrata della Cittadella

Seconda città della Siria e una delle più antiche città del mondo. Si trova a nord-ovest del Paese sull'altopiano siriano settentrionale.
Aleppo è anche detta la "città grigia" (esh-Sheba) a causa del caratteristico colore delle case costruite con roccia calcarea. Questo soprannome è invece completamente inadatto a descrivere il "carattere" di questa città, che grazie alla sua posizione, era il crocevia delle strade carovaniere tra Mesopotomia, Turchia, Arabia e mar Mediterraneo, e quindi punto di incontro tra varie culture. Infatti Aleppo è abitata da varie etnie: arabi, turchi, armeni e, inoltre, si mescolano diverse religioni che quindi la rendono molto "colorata" per la diversità di usi e costumi che si trovano in questa grande città.
Si può ammirare la totalità della città dalla cittadella, da dove lo sguardo spazia sui tetti dai quali sbucano i minareti delle moschee. Da non perdere una visita al suq, nei sui 12 chilometri di stradine si viene avvolti dagli odori delle spezie, i colori delle stoffe e dal rumore della folla in movimento tra i numerosissimi negozietti.

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