Il Ponte di Veja è un arco naturale con una arcata di circa quaranta metri, uno spessore minimo di nove metri e una larghezza di venti metri.
Si trova a strapiombo sull'alta Valpantena nel comune di Sant'Anna d'Alfaedo, poco distante dal confine con il comune di Grezzana (VR) e situato al di sotto della contrada Crestena e della frazione Giare.
È ad una altitudine di 602 m s.l.m. sul percorso del sentiero europeo
numero 5. Il ponte è all'incrocio degli impluvi delle vallette di Crestena e Fenile, la continuazione dell'impluvio porta in Valpantena. Il ponte è frutto dell'evoluzione naturale di una grotta. L'ipotesi più plausibile la propone Giuseppe Corrà. In principio vi era un covolo, una caverna carsica.
La struttura della caverna era rappresentata da una sorta di architrave
costituita dall'attuale ponte con al di sotto calcari più erodibili. Il
corso prevalentemente torrentizio delle acque passava sopra il ponte
formando una cascata. Molto lentamente si crearono degli inghiottitoi che portarono il
corso delle acque all'interno della grotta e che scavarono la parte più
debole risparmiando l'arco del ponte, costituito da lastriformi calcari del Rosso ammonitico.
Attualmente il torrente scorre al di sotto, tra grandi massi di crollo,
alimentato anche dalla sorgente della Grotta dell'Acqua.
Fonte Wikipedia
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